Monday, 28 March 2016

Heidegger e l'Essere come (non) fondamento

Heidegger pensa l’Essere non come fondamento per non ricadere nell’errore metafisico. Tuttavia, non essendoci un fondamento, il divenire e’ libero da ogni vincolo. Questa e’ anche la critica di Severino. La tecnica e’ un tentativo illusorio di combattere l’angoscia che ci provoca l’inesorabile scorrere annichilatore del tempo. Quindi a mio avviso l’Essere concepito come non fondamento non e’ efficace per neutralizzare la tecnica. Secondo me si puo’ pensare all’Essere come fondamento, come immutabile e allo stesso tempo non definibile, non calcolabile, non riducibile ad oggetto. In fodo noi siamo parte del tutto e quindi non possiamo mai afferrare l’Essere nella sua totalita’.

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