Nel suo editoriale sul Corriere del primo aprile, Non far morire i mercati, Francesco Giavazzi invita i politici e policy makers a non far morire i mercati.
Ma non e' stato proprio un eccessivo peso dei mercati finanziari e l'eccessivo indebitamento a portarci in questa crisi?
Non e' un problema di antagonismo tra Stato e Mercato. E' necessario che il primo stabilisca delle regole per il buon funzionamento del secondo. Non e' lo Stato che uccide il Mercato bensi' l'assenza di regole. Questa crisi ha sancito il fallimento del paradigma liberista per il quale il mercato si autoregola.
Il premio nobel per l'economia e opinionista del New York Times, Paul Krugman (foto a lato), e' uno degli esponenti di spicco della scuola neo-kenesiana e sostiene esattamente il contrario di Giavazzi: il mercato finanziario, cosi' come lo abbiamo conosciuto, non deve essere resuscitato (The Market Mystique).
Friday, 10 April 2009
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Sono d'accordo con l'autore dell'articolo.
ReplyDeleteBisogna stabilire le regole del gioco e farle rispettare.