Tuesday 12 May 2015

L’ Übermensch di Friedrich Nietzsche

Nietzsche e’ stato oggetto di varie interpretazioni e viene visto come il grande distruttore della metafisica. Tuttavia io vedo nella sua idea di Übermensch una nuova metafisica, e’ l’Übermensch stesso il nuovo immutabile capace di stare sopra e di dominare il divenire.
Certamente l’Übermensch come lo intendeva Nietzsche non si e’ avverato. A differenza dell’ultimo uomo che secondo me si e’ concretizzato. Di ultimi uomini ce ne sono tanti, tutti coloro che sapendo che Dio e’ morto pensano che tutto va bene se soddisfa i propri desideri.
Io pero’ vedo il tentativo di costruirlo un superuomo. L’uomo-macchina (cibernetico, robotozzato, geneticamente modificato) che agisce secondo codici prestabiliti (al di la’ del bene e del male), a-mortale, capace di superare la velocita’ della luce e viaggiare nel tempo per ritornare nel passato tutte le volte che si vuole per poterlo modificare (l’eterno ritorno). In questo senso si cerca di realizzare quella che si definisco “metafisica dell’oltre uomo”, cioe’ il tentativo di costruzione di un essre che va oltre la natura umana. Certo, al momento sono solo sogni. Ma c’e’ un’elite che non eslude che un giorno il sogno si avveri, anche se invece di un sogno probabilmente sara’ l’avverarsi di un incubo.

The fear of death

In our current Western society we have removed death with all the problems and anxieties arising. But removing the problem does not solve it, rather it gets worse. Our civilization, consciously or unconsciously, plans to use the technique as an antidote to the anguish of death. The obsession to prolong life, stay young as long as possible, are all examples of madness in which we live. We go so far as to start feeding the illusion of immortality. We plan to use the technique to become immortal and instead we are dominated to the point of risking self-destruction. I do not think there is a philosophical remedy against the anguish of death. However it would be important to learn to face it and to accept that it is part of our life.